In corso Marconi il comune vorrebbe costruire un parcheggio sotterraneo pertinenziale, noi siamo contrari e non siamo i soli anche la Circoscrizione 8 ha dichiarato parere contrario. La ditta che si aggiudicherà l'appalto avrà il compito di costruire un'autorimessa pertinenziale. Il bando parla di 180 posti auto minimi che si sostituiranno ai parcheggi attualmente presenti lungo corso Marconi. Tutti i box saranno messi in vendita a privati (a cifre stimate che vanno dai 45 mila ai 75 mila euro). La superficie di scavo interessata ammonta a circa 4.200 mq. L’opera è a totale costo della ditta che si aggiudicherà l’appalto. In cambio la Città incasserà i diritti di superficie del sottosuolo concesso (per 90 anni).
Le ragione contro il Parcheggio di Corso Marconi
- Gli ippocastani verranno rimossi. 23 alberi saranno abbattuti e 28 trapiantati al parco del Valentino. Dopo la riqualificazione verranno piantati nuovi alberi, ma le radici avranno uno spazio molto limitato e di conseguenza non saranno mai alberi di alto fusto. Vedasi piazza Valdo Fusi, in cui sono state piantate betulle nel 2005 e che sono tutt'ora piccole e smilze.
- Costi aggiuntivi per i residenti. I nuovi box saranno venduti a prezzo di mercato, dai 40 mila ai 75 mila euro. Per quella cifra ci sono box invenduti (via S. Pio V, via Campana, in via Morgari, Via Giacosa, Piazza Madama Cristina, etc..).
- Danneggia in modo irreversibile il viale monumentale. L’alberata che va dal castello del Valentino alla Chiesa di San Salvatore è fra i simboli storici della città. Come dicono gli esperti, è un cannocchiale prospettico perché dal castello si vede la chiesa, nel buco verde sotto le chiome, in lontananza. Il viale andrebbe tutelato e rilanciato a fini turistici.
- Aspetto geotecnico. Il sottosuolo dell’area che dal Valentino a corso Marconi è ricco di acque. In occasione della costruzione della metro, fu fatto un carotaggio per indagare la fattibilità di un troncone della linea che passasse sotto corso Marconi (la fermata doveva essere all’angolo con via Madama Cristina). La quantità di acqua e la pressione contribuirono a fare cambiare il tracciato. La metro è poi stata realizzata sotto via Nizza, a 500 mt di distanza. Non è stato fatto nessuno studio per valutare questo aspetto, che potrebbe generare grandi disagi, ritardi, complicazioni (come ad esempio le cantine allagate vicino al sottopasso di Corso Spezia, il sottopasso adesso è chiuso).
- Non risolve il problema parcheggi. Adesso ci sono 522 posti, dopo ce ne saranno 482
Il parcheggio non è in alternativa alla pedonalizzazione. Siamo favorevoli all’isola pedonale del viale e alla moderazione del traffico, ma c’è ambiguità sul progetto di riqualificazione. Non è definito alcun progetto per lo spazio in superficie (scale, rampe, ascensori, griglie di aerazione).
INVITO A FIRMARE LA PETIZIONE presso questi commercianti:
• Farmacia Portis - via Madama Cristina, 37
• Calzature LES GATES - Corso Marconi, 17
• Pizzeria 150 - Corso Marconi angolo via Nizza (aperto la sera, chiuso il lunedì)
• Verdessenza Ecobottega - Via San Pio V, 20/F (pressi Sinagoga)
• Distributore IP - corso Marconi angolo via Madama
• Casa del Rasoio - corso Marconi, 31
• Eliografia Rossi - corso Marconi, 19
• Anni di Carta, via Saluzzo 48
• Centro Bien-Etre, via Goito ang. via Galliari